limite di portata




Crudo, associazione culturale di nuova fondazione, esordisce ufficialmente a Bologna presentando l'happening “Limite di portata”.
Il gruppo creativo, coerentemente con lo spirito che anima le proprie intenzioni di collaborazione e inter-connessione, ha accettato la sfida creativa del progetto The Wall #3 lavorando sul cibo come metafora espressiva dei limiti culturali che accomunano  le etnie o che, al contrario, recidono completamente i popoli attraverso usanze assolutamente non condivisibili tanto da sfiorare il tema dei precetti e del tabù.

L'Associazione culturale  si diverte a sperimentare il panorama culinario estraneo ai dogmi tanto cari all'occidente mettendo alla prova gli spettatori con un happening “dal sapore” inconsueto e ciò non è solo un gioco di parole, ma una vera e propria esperienza di tolleranza gastronomica dato che la tavola presentata da Crudo è imbandita con specialità “Made in China”: sebbene oggi sia una consuetudine sentire parlare di Cina, con tutti i pro e contro del caso, altrettanto vero è che ben poco si conosce di questa comunità che popola le città di tutto il mondo così come è altrettanto riduttivo pensare di conoscere la Cina  perchè si frequenta il ristorante cinese!
Crudo ha scoperto che i ristorante cinesi per italiani non hanno niente a che che vedere con la reale tradizione gastronomica cinese e ha fatto di questa diversità il nucleo della propria ricerca presentando in tavola vero cibo cinese con l'intenzione simbolica di creare un ponte  tra istanze culturali diverse.
Non è solo una questione di gusti, nel vero senso della parola, il limite che mette in scena il gruppo creativo è prima di tutto mentale ed è dettato da un approccio visivo: si sa l'Occidente è immediato e fa della vista il principale sensore del sapere! Per  cui sull'onda del contro-verso “Limite di portata” stravolge il sistema convenzionale dell' “è buono quel che è bello” e fa della Forma il primo grande ostacolo da superare!

Crudo,...”nomen omen” dicevano infatti i latini, fa del limite (soprattutto di forma) il valore aggiunto perchè caricato della simbologia contestuale al progetto The Wall e con “crudezza” propone di affrontare il tabù mentale, che è poi rappresenta il limite della conoscenza individuale, con un'imbandigione che sfida il comportamento della norma.

Enfatizzando con un pizzico di ironia (ma solo q.b.) “Limite di portata” apre la possibilità di scrivere un nuovo saggio da aggiungere a quel “Totem e tabù” che ha fatto la storia dell'antropologia e forse l'archivio fotografico delle reazioni umane di fronte a pietanze sconosciute e dall'aspetto indecifrabile potrebbe essere uno spunto che va oltre l'interpretazione artistica di  temi delicati come la tolleranza, la chiusura sociale, le strategie di convergenza culturale che Crudo affronta con una sapiente dose di freddezza e con lo stimolo ludico che nella dimensione del gioco rende tutto molto più semplice.
Alice Zannoni

                                                                 














foto di Davide Semeraro
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foto di anna ferraro

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